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ultimo aggiornamento 15/10/2015
 Documentazione - Altre pubblicazioni - Progetto culturale e tempo libero 

Progetto culturale e pastorale del tempo libero, turismo e sport   versione testuale


La "Pastorale del tempo libero, turismo e sport" si pone a servizio del "Progetto culturale orientato in senso cristiano", promosso e sostenuto dalla Chiesa italiana. Il "Progetto" "vuole stimolare la dimensione culturale presente nel vissuto di fede dei credenti, perché acquisti certezza delle proprie radici, consapevolezza della propria ragionevole pertinenza sulle questioni vitali del nostro tempo, fiducia nelle proprie potenzialità nel dialogo e nel confronto con le culture correnti" .
Per attuare questo obiettivo – di sua natura a lungo termine – nei contesti socio–culturali caratterizzati dai fenomeni del tempo libero, turismo e sport, la particolare azione pastorale della Chiesa è chiamata a rendere evidenti specifici contenuti di fede, qualificanti valori etici, significative intenzioni pedagogiche, idonei a istruire profili culturali di indubbio valore teorico e pratico.
Infatti, come si evince dagli interventi autorevoli sin´ora pubblicati , una delle funzioni primarie del "Progetto" si identifica nella necessità di far emergere il profilo culturale dell´evangelizzazione in modo da costituire e consolidare principi di vita, comportamenti, linguaggi, giudizi profondamente ispirati dal vangelo. Anche qui si impone l´acuta e pertinente osservazione del Santo Padre: "Una fede che non diventa cultura è una fede non pienamente accolta, non interamente pensata, non fedelmente vissuta" .
La sfida è di raccogliere questa verità e di renderla efficace e feconda, per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport. Perciò il nostro tentativo mira a sollecitare la messa in atto di interventi pastorali capaci di aprire orizzonti nuovi e di rispondere alla sfida in modo "strategico" perché profondamente motivati dal "compito di plasmare una mentalità cristiana". Tale compito è irrinunciabile e dev´essere assunto da "tutta la pastorale nell´attuale situazione di pluralismo culturale" . In esso si situano creativamente i molteplici soggetti pastorali operanti nella Chiesa e dunque anche i "soggetti" impegnati nella pastorale del tempo libero, turismo e sport che dovrebbero costituire i punti cardine di una progettazione a lungo periodo.
Vale la pena sottolineare che l´intervento pastorale qui proposto dovrebbe assicurare la sintesi dei diversi aspetti culturali espressi dai fenomeni sociali considerati. Infine è opportuno chiarire che il fine ultimo dell´itinerario "culturale" nel quadro di riferimento della pastorale del tempo libero, turismo e sport mira sostanzialmente alla formazione della coscienza credente, attraverso un sapere e un conseguente agire adeguati ai valori cristiani.

Roma, 25 marzo 1999


Mons. Carlo Mazza
Direttore dell´Ufficio Nazionale
per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport

ultimo aggiornamento 15/10/2015