La Custodia del creato è uno dei riferimenti evocati da papa Francesco nel motivare la scelta del proprio nome.È la testimonianza più significativa dellimportanza ormai assunta da tale tema per la Chiesa cattolica, ma anche per le altre chiese cristiane, come pure per i dialoghi ecumenici tra di esse.La crisi ecologica è stata per le diverse comunità unoccasione di ripresa ed approfondimento della loro fede nel Creatore, che ha favorito un rinnovamento delle pratiche e degli stili di vita, nel segno della sostenibilità.Moltissimi ormai gli interventi legati al mondo ecclesiale - sia da parte delle diverse espressioni della Chiesa cattolica, che del mondo ortodosso e di varie chiese evangeliche, così come dei principali organismi ecumenici. La completezza sarebbe impossibile, ma il database - in continuo aggiornamento - presenta una raccolta significativa, che conta ormai oltre quattrocento testi ed interventi sia di livello locale che internazionale.Un posto di assoluto rilievo, sia per la mole del materiale che per la qualità, spetta agli interventi degli ultimi pontefici: Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e lo stesso Francesco.
Il database è espressione della collaborazione tra il Servizio nazionale per il progetto culturale e la Fondazione Lanza di Padova.Mette a disposizione dei credenti e delle comunità alcuni testi ricchi di indicazioni preziose per ripensare il rapporto col creato, per orientare le forme di sviluppo della società, per approfondire la coscienza pastorale delle stesse comunità.