Torna alla home
Facebook  Twitter  Technorati  Delicious  Yahoo Bookmark  Google Bookmark  Microsoft Live  Ok Notizie
Home - eventi - Per il lavoro
 
"Le problematiche del lavoro, come quelle dell’educazione e della demografia, sono parte costitutiva della sollecitudine pastorale della Chiesa, che concepisce la propria missione come finalizzata alla salvezza e pertanto al bene integrale dell’uomo."
 
Card. Camillo Ruini
Mediacenter
Ultimi video
 
Dopo quelli sull’educazione e sulla demografia, questo è il terzo Rapporto-proposta pubblicato negli ultimi anni dal Comitato per il Progetto culturale della CEI. Loro scopo comune è affrontare i principali problemi della società italiana, per conoscerli più da vicino ma anche per formulare proposte che possano contribuire a migliorare la situazione.
La pubblicazione di un nuovo rapporto-proposta sulla situazione italiana è un fatto che dice dell’attenzione della Chiesa italiana per le questioni sociali, avvertite non come estranee alla sua missione, ma come parte di essa. Il rapporto-proposta che oggi viene presentato svolge con lucidità e competenza un’attenta analisi sulla questione del lavoro in Italia, presentando proposte concrete sulle vie per uscire dalla crisi che investe il mondo dell’economia e del lavoro.
«Auspichiamo tutti con molta fiducia e insistenza che il nuovo governo possa veramente affrontare in mo­do efficace la gravissima situazione economica e lavorativa, che grava sulla gente. Questo è il nostro auspicio». È orientato alla speranza il commento che il presidente della Cei, cardinale Angelo Ba­gnasco, ha rilasciato ieri alla vigilia del 1° maggio, a margine della Messa celebrata per il precetto pa­squale presso la Banca Carige, a Genova.
Un pensiero sul lavoro e uno sulla contemplazione di Gesù: li ha offerti, ieri mattina, Papa Francesco, nell’udienza generale a piazza San Pietro, nella festa di san Giuseppe lavoratore. Il lavoro, ha detto, “fa parte del piano di amore di Dio” ed “è un elemento fondamentale per la dignità di una persona. Il lavoro, per usare un’immagine, ci ‘unge’ di dignità, ci riempie di dignità; ci rende simili a Dio, che ha lavorato e lavora, agisce sempre.